L'identificazione di quest'erba sulla base del disegno e delle proprietà enunciate potrebbe richiamare la verbena, detta anche erba sacra, alla quale si riconoscevano diverse virtù antispasmodiche, astringenti, febbrifughe, toniche, come anche l'erba
Graziola (Gratiola officinalis) detta anche
Gratia Dei per le sue proprietà cardiotoniche, emetiche, diuretiche e purgative.