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![]() ![]() FAMIGLIA: Rosaceae NOMI COMUNI: Grattacu, rensa sarvaiga, agulenses gugett, strappacui, raza, caccavelle, spina novella, spina rossa, carampolara, sponza di rosi, fusighitu. LA DROGA: Le foglie e i frutti (cinorrodonti). QUANDO SI RACCOGLIE: Le foglie si raccolgono in estate, senza il picciolo; i frutti (falsi) si raccolgono in agosto - settembre: si incidonolateralmente e si tolgono gli acheni cercando di eliminare il più possibile la peluria. PROPRIETÀ: Diuretiche, vitaminizzanti, antiinfiammatorie, astringenti. PRINCIPI ATTIVI: Tannini, pectine, vitamina C, carotenoidi, acidi organici, polifenoli (cinorrodonti).
I petali della Rosa canina hanno proprietà analoghe a quelle delle altre rose. Le foglie vengono utilizzate per tisane leggermente astringenti, utili per chi è facilmente soggetto a disturbi intestinali.
I falsi frutti: Come bevande invernali vitaminizzanti e stimolanti delle funzioni renali. Decotto: 4 grammi in 100 ml di acqua. A tazzine. Tintura vinosa: 3 grammi in 100 ml di vino (a macero per 10 giorni). A bicchierini. Le foglie: Come blando astringente intestinale. Infuso (tisana): 1 - 2 grammi in 100 ml di acqua. Due - tre tazze al giorno.
La maschera di bellezza ottenuta omogeneando con frullatore i "frutti" freschi di Rosa canina (tagliati, svuotati con cura e lavati più volte per eliminare i piccoli peli aguzzi che possono conficcarsi nella pelle) è una delle più efficaci per il suo effetto schiarente, levigante e tonificante della pelle. |