FAMIGLIA: Linaceae NOMI COMUNI: Lin, linetto, len, lino comune, dino, linu virniticu. LA DROGA: I semi. QUANDO SI RACCOGLIE: Le piante si recidono alla base in agosto - settembre, quando le capsule si fanno seccare all'aria; quando sono ben secche, si battono per separarne i semi. PROPRIETÀ: Emollienti, antiinfiammatorie, risolventi. PRINCIPI ATTIVI: Mucillagini, grassi, proteine, enzimi, tracce di derivati dell'acido cianidirco.
La pianta del Lino è utile, tramite i suoi semi, nel trattamento domestico di molte affezioni. Ricchi di mucillagini, i decotti sono utili, come emollienti e antiinfiammatori, in tutti i disturbi dell'apparato digerente, respiratorio e urinario. Le stesse mucillagini dei semi interi, rigonfiando nell'intestino, ne stimolano il funzionamento regolandolo in maniera sicura ed efficace.
I semi: Come regolatore intestinale. Semi (leggermente frantumati): Un cucchiaio in un bicchiere di acqua. Bere il tutto.
I semi: Per infiammazioni della pelle e delle mucose, scottature, pruriti. Decotto: 2 grammi in 100 ml di acqua. Fare gargarismi, sciacqui, lavaggi, applicare compresse. Per le bronchiti e i dolori di petto. Cataplasma: Far cuocere per qualche minuto 60 grammi di farina fresca in un quarto di litro di acqua fino a ottenere una polentina densa. Applicare sul petto a più. Applicare sul petto a più riprese, il più caldo possibile, interponendo un telo e coprendo con un panno per conservare il calore.
Un bagno emolliente e rinfrescante si ottiene aggiungendo all'acqua 1 - 2 litri di decotto. Avvertenza: Usare semi molto freschi. |