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![]() ![]() FAMIGLIA: Apiaceae (umbelliferae) NOMI COMUNI: Anet, agnesso, f'noce puzzleint, neto, finocchio fetido, finocchio bastardo, anitu, finocchiu rizzu. LA DROGA: I frutti e le sommità QUANDO SI RACCOGLIE: Le sommità si raccolgono in agosto, quando i frutti non sono ancora maturi, recidendo la parte alta della pianta (gli ultimi 30 - 40 cm.); i frutti si raccolgono recidendo le ombrelle in agosto - settembre poco prima della completa maturità, poichè appena maturi cadono e quindi se ne perdono molti. PROPRIETÀ: Aromatiche, digestive, carminative, diuretiche, antispastiche, antiinfiammatorie. PRINCIPI ATTIVI: Tannini, resine, mucillagini e olio essenziale.
È l'olio essenziale che conferisce ai frutti funzioni aromatizzanti e medicinali; in pratica le proprietà dell'Aneto sono simili a quelle dell'Anice e del Finocchio con i quali, per comodità di reperimento, può essere sostituito o usato in miscela per ottenere preparazioni più gradevolmente equilibrate. L'Aneto è utile nelle infiammazioni della bocca, aiuta le digestioni difficili, eleima i gas intestinali; è valido anche come diuretico. Una caratteristica precipua dei frutti dell'Aneto è quella di agire come antispastici. attenuando i dolori intestinali, il vomito e il singhiozzo.Gli infusi di Aneto sono usati tradizionalmente per stimolare la produzione lattea. Un altro uso dell'Aneto è quello alimentare come aromatizzante di molti condimenti (aceto, salse) e pasticceria casalinga.
I frutti (o le sommità): Per la digestione difficile e per aumentare la diuresi. Infuso: 2 grammi in 100 ml di acqua. Una tazzina dopo i pasti. Tintura vinosa: 3 grammi in 100 ml di vino bianco (a macero per 5 giorni). Un bicchierino dopo i pasti.
I frutti (o le sommità): Per le mucose della bocca. Infuso: 4 grammi in 100 ml di acqua. Fare sciacqui tre - quattro volte al giorno. |